Omicidi 2017
Nel corso del 2017 sono stati rilevati 51 casi di omicidi tentati e consumati. Pertanto, si è registrato un calo del fenomeno non trascurabile rispetto al biennio precedente, specie se si considera che nel 2015 l'osservatorio ha rilevato 73 casi. La macro area di Cagliari continua a essere la porzione del territorio regionale dove il fenomeno si manifesta maggiormente, in termini assoluti, seguita da Sassari e Nuoro.
Considerando l'incidenza del fenomeno sulla popolazione residente, si evidenzia la persistenza degli omicidi nella Sardegna centro-orientale. La macro area dell'Ogliastra, con oltre 8,7 omicidi ogni 100.000 abitanti è il territorio maggiormente colpito dal fenomeno.
Rispetto al 2016, la quota si omicidi consumati sul totale dei casi rilevati risulta in aumento. Nel 2017, infatti, il 36% degli omicidi ha avuto un esito fatale, a fronte di un 28,8% di omicidi consumati registrati dall'Osservatorio nel 2016.
Il fenomeno appare concentrato in alcuni mesi. Da gennaio a maggio, infatti, sono stati rilevati sono 1/3 degli omicidi. A partire dal mese di giugno, invece, si registrano alcuni picchi prima nei mesi estivi e, successivamente, nel mese di novembre. A fine anno il fenomeno ritorna su valori meno elevati.
Nel corso del 2017 si evidenzia come 1/4 degli omicidi sia avvenuto in seguito a una rissa e poco meno di 1/4 per futili motivi. Nonostante i valori di queste tipologie di omicidi fossero elevate anche nell'anno precedente, si tratta comunque di una differenza significativa, visto che nel 2016 si è registrata una prevalenza di omicidi maturati nell'ambito familiare.
Anche nel corso de 2017, un dato che si ripete è la conoscenza pregressa tra vittima e autore. In questo caso si tratta prevalentemente di una mera conoscenza (46,9%), ma appare elevata la quota di familiari (28%) partner (12%) ed ex partner (3%) coinvolti in omicidi tentati e consumati nella differente posizione di vittima e autore.
Nel corso degli ultimi il rapporto fra il genere delle vittime continua a mantenersi costante. Nel 2017 la quota di donne vittime era poco meno del 4% sul totale. Questo dato conferma ancora ulteriormente come la violenza riguardi in misura prevalente uomini, generalmente giovani e di nazionalità italiana.