Le terme

Pulizia del mosaico del frigidarium

Le indagini alle terme di Uchi Maius rientrano nell'ambito delle ricerche relative alle aree periurbane della città. Al complesso, situato sul versante meridionale della collina, lungo la direttrice che collega il grande arco alla porta bizantina, sono state finora dedicate due campagne di scavo (6 ottobre - 3 novembre 2001; 3 settembre - 15 ottobre 2002), una campagna di studio reperti (marzo 2003) e una campagna di ripulitura superficiale (giugno 2004).

Prima dello scavo era visibile soltanto un'abside inclusa fronteggiata da uno spezzone murario ad andamento curvilineo interpretato anch'esso come un'abside: l'intervento del 2001 ha in effetti messo in luce un'ampia struttura a pianta trilobata, cui si lega verso est un ambiente circolare, mentre nello spazio tra i due vani è inserito un terzo dal perimetro irregolare.
L'approfondimento dello scavo nel vano circolare ha consentito di identificarlo con precisione come una vasca pavimentata a mosaico; ciò ha portato a interpretare il complesso come un impianto termale. Al contempo l'indagine ha evidenziato una serie di superfetazioni che testimoniano la destrutturazione del complesso e le fasi successive fino al suo abbandono, avvenuto in piena età bizantina.

Nel 2002 lo scavo del vano trilobato ha messo in luce un piano di lastroni sotto il quale, tramite sondaggi localizzati, sono stati rinvenuti lacerti di una precedente pavimentazione musiva. Lo scavo dell'ambiente di risulta ha rivelato l'esistenza di un immondezzaio che ha restituito numerosissimi reperti (attualmente in corso di studio): i ritrovamenti numismatici ne indirizzano la cronologia verso la prima metà del VII secolo. Al di sotto degli strati di discarica è emerso un piano di lastroni in fase con quello dell'ambiente trilobato. L'asportazione dello strato di humus superficiale nell'area (iniziata nel 2002 e proseguita nel 2004) ha inoltre messo in luce il perimetro di un vasto ambiente rettangolare su cui si apre la vasca circolare: il vano, scavato solo nella porzione sud - occidentale, presenta un pavimento mosaicato in fase con quello del vano circolare, sul quale, nell'ambito della destrutturazione del complesso, è stato impostato un focolare.

Gli obiettivi delle prossime ricerche nell'area sono sintetizzabili nei seguenti punti:

  • Definizione planimetrica del complesso termale e ricerca di ulteriori dati stratigrafici per accertarne la cronologia, finora inquadrata nell'ambito della prima metà del IV secolo sulla base di elementi planimetrici (presenza di ambienti trilobati in ambito termale) e stilistici (mosaico della vasca circolare);
  • Precisazione delle fasi di destrutturazione;
  • comprensione dei rapporti tra il complesso e la viabilità urbana.

Alessandro Teatini, Nadia Canu

Testo tratto dal catalogo della mostra "La collina dei sotterranei. Un decennio di scavi in Tunisia" (Sassari, Tunisi, Rabat 2004).