Scavi e ricerche

Scavi in Tunisia e Marocco

Maghreb

Il Centro di Studi interdisciplinari sulle Province Romane dell'Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con l'INSAP del Ministère de la Culture du Royaume de Maroc e l'Université Hassan II di Mohammedia, e con l'INP del Ministère de la Culture de la Tunisie, sta svolgendo indagini storico -archeologiche in due siti della Tunisia centrale (Uchi Maius e Zama Regia) ed in un sito del Marocco atlantico (Lixus), con l'obiettivo congiunto della valorizzazione, tutela, conservazione dei Beni Culturali di quelle Nazioni e della formazione scientifica di studenti universitari, dottorandi e specializzandi marocchini, tunisini, sardi.

Gli interventi sono principiati nell'anno 1993 in Tunisia e nel 2003 in Marocco e proseguono tuttora con finanziamenti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna.

In Tunisia le attività si inquadrano nell'ambito di missioni archeologiche ed epigrafiche condotte, in accordo con l'Institut National du Patrimoine di Tunisi, nelle aree urbane di Uchi Maius, Numluli, Agbia, Ammaedara e Zama Regia, in quest'ultima in raccordo con l'Università di Bologna e l'Istituto di Studi sulle Civiltà italiche e del Mediterraneo antico del C.N.R. (già Istituto per la Civiltà fenicia e punica "Sabatino Moscati").

Grazie agli ottimi rapporti instaurati con l'Università degli Studi di Cagliari, tecnici, studenti universitari, dottorandi, assegnisti dell'Università degli Studi di Sassari, hanno periodicamente potuto partecipare, in regime di piena reciprocità, alle missioni archeologiche ed epigrafiche che l'ateno cagliaritano ha in atto nei siti tunisini di Uthina e Thignica, confrontando le proprie esperienze formative con quelle di realtà simili (Thignica) o completamente differenti (Uthina).