Attentati - Primo semestre 2015
Nel 2015 in Sardegna sono stati rilevati complessivamente 453 attentati.
Oltre la metà - 234 - si sono concentrati nella prima dell'anno e in particolare nelle province di Cagliari (29,6%), Sassari (20,7%) e Nuoro (16,4%).
Rispetto alla popolazione residente, l'Ogliastra e Nuoro si attestano le province in cui si registra un'incidenza più significativa degli attentati.Complessivamente, le due province raccolgono circa la metà degli attentati commessi nel periodo considerato su scala regionale.
Il confronto fra gli attentati commessi ai danni di sindaci/amministratori pubblici e imprenditori registra una prevalenza dei secondi sui primi.
Tuttavia, si segnala il grosso peso esercitato da altre categorie riconducibili ai dipendenti di attività commerciali e aziende in generale
Nel mese di Marzo si segnala il picco maggiore rilevato nel semestre, con oltre il 15% degli attentati rilevati.
Significativa la crescita che si delinea nei mesi di maggio e giugno, che complessivamente raccolgono oltre un quarto della numerosità totale del periodo.
Oltre il 50% degli obiettivi di attentato ha riguardato autoveicoli, seguita a lunga distanza dalle attività imprenditoriali in generale.
Oltre tre attentati su quattro sono stati commessi con l'ausilio di liquidi infiammabili (78,6%): il che continua a confermare la tendenza prevalentemente incendiaria che caratterizza gli atti intimidatori sull'Isola.
I dati si riferiscono al periodo compreso fra il 1 gennaio e il 30 giugno 2015
© Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna (Dissuf)